di politica e cultura

Si parla tanto in questi giorni di riforme di settori importanti e delicati quali il lavoro, il welfare, la sanità, la giustizia, addirittura della costituzione e quasi mai chi parla da indicazioni su come queste riforme andrebbero fatte. E’ certo che i settori indicati sono tutti da riformare ma senza perdere di vista il bene comune, ci può anche stare un periodo lacrime e sangue per risanare il pubblico ma non è accettabile che il pubblico ceda completamente il passo al privato, pena una ovvia ricattabilità del pubblico da parte del privato… In realtà, piaccia o no il mix di pubblico e privato, modello tutto italiano, degli anni sessanta portò un’importante crescita per il paese ed il grosso del debito pubblico è da ascrivere alla dissenatezza degli anni ’80 più che all’eccesso di pubblico nel mondo del lavoro degli anni precedenti. Siamo onesti, in un mondo ideale (o anche solo mediamente pulito) non dovrebbe essere necessario sottrarre ai politici ciò che può farli cadere in tentaz

Le notizie riportate dalla stampa locale negli ultimi giorni secondo le quali Futuro e Libertà per l’Italia di Ciampino avrebbe stretto un accordo elettorale con il PDL a sostegno della candidatura dell’avv. Anna Rita Contestabile a sindaco per le elezioni comunali che si terranno in primavera sono, al momento, destituite di ogni fondamento. Il circolo di Generazione Italia verso Futuro e Libertà per l’Italia di Ciampino-Morena conferma che sono in corso colloqui e confronti su candidati e programmi con diverse forze politiche del territorio tra le quali, naturalmente, anche il pdl, nonostante l’astio esplicitato nei nostri confronti da alcuni rappresentanti ed elettori di quest’ultimo partito. GI/FLI di Ciampino sottolinea di essere pronto alle elezioni con una propria lista e di poter schierare un proprio candidato sindaco ove non si raggiungessero accordi soddisfacenti sui programmi e sui candidati e che, in ogni caso, qualsiasi decisione verrà presa di concerto con il coordinatore

Lo scorso 3 dicembre in una conferenza stampa ricca di presenze di richiamo la giunta comunale di Ciampino, capitanata dal nostro ineffabile sindaco ing. Walter Enrico Perandini, presentava in pompa magna la manifestazione “la voglia matta” che si sarebbe tenuta a partire dall’8 dicembre fino al 6 gennaio 2011 presso il parco Aldo Moro;cantanti ed artisti vari dal glorioso passato, bancarelle di tutti i tipi sulla falsariga dei mercatini natalizi, giochi per bambini, insomma, tutte le possibili attrattive, tanto che l’assessore Testa dichiarava: “Quest’anno a Ciampino le nostre serate natalizie, dall’8 dicembre al 6 gennaio – afferma l’assessore alla Cultura, Mauro Testa – verranno allietate da un bellissimo evento che permetterà a tantissime persone di poter partecipare a spettacoli di musica anni ’60/70 e girare per il mercatino appositamente addobbato in veste natalizia. Il mio ringraziamento va agli organizzatori che hanno voluto riproporre a Ciampino un evento ormai consuetudine d

In questi giorni nella riunione del direttivo abbiamo notato altri segni della evanescenza dell'attuale giunta comunale. Per quanto riguarda la raccolta differenziata non solo nessuno conosce che fine fanno i rifiuti raccolti come plastica e carta ma soprattutto i sacchi sono sempre con meno grammatura ovvero talmente fini che facilmente si strappano e perdono il loro contenuto senza poi citare il fatto che proprio i sacchi della raccolta indifferenziata sono eccessivamente trasparenti. Per quanto riguarda i rifiuti alimentari, il cosiddetto umido, ci domandiamo perché siano così piccoli e senza i comodi manici e pensiamo agli operatori ecologici che sono costretti a maneggiare sacchi e secchi che inevitabilmente sono molto sporchi per mancanza di chiusure. Tutto questo porta sporcizia e disagio ai cittadini e ai lavoratori dell'AMBIENTE. Crediamo che la risposta sia nella ricerca di risparmi sulla gestione della raccolta dei rifiuti per fronteggiare l'eccessivo debito che

In relazione alla nota diffusa dai membri di Futuro e Libertà di Marino Valerio LaMorte e Daniele Priori ritengo che iniziative prese non di concerto con il vertice del movimento siano, in un momento così delicato, un pesante detrimento proprio a quelle realtà dove si profilano o sono già state annunciate alleanze.Infatti l'evidente spaccatura che va profilandosi all'interno di fli, un partito che, è bene sottolinearlo, deve ancora tenere il suo congresso fondativo, indebolisce inevitabilmente la forza contrattuale dei suoi rappresentanti territoriali in qualsiasi trattativa.Non sta a noi, per ora, esprimere giudizi sulle rispettive posizioni dei vari gruppi ornitologici sulle quali, se necessario torneremo in sede di congresso, ma non posso non sottolineare che sono proprio questi continui distinguo da parte di una minoranza dei parlamentari di fli rispetto ad una linea politica che è chiaramente emersa prima a Mirabello e poi a Perugia, che ci creano difficoltà sul territori

Villa Altieri Via Appia Nuova, 1 Albano Laziale, Italy 16/12/2010 Ore 17.30 INTERVERRA’: On. Antonio Buonfiglio (cordinatore regionale – Fli). Relatori: Roberto Di Lauro (Circolo di Albano Laziale), Massimo Zito (Circolo – Ciampino Morena), Francesco Barbetta (Circolo – Ariccia), Riccardo Iannuzzi (Circolo “G.Almirante” – Velletri), Nicola Gallo (Circolo – Frascati), Carla Righetti (Circolo – Rocca Priora). Modera l’incontro il dott. Roberto Libera. Saranno presenti all’evento tutti i militanti ed i componenti del direttivo del Circolo di Generazione Italia – Verso Futuro e Libertà di Albano Laziale: Andrea Titti, Valerio Vella, Luigi Guerriero, Marco Chiandussi, Armando Mariani.

Non posso che concordare con Addessi, dichiara il responsabile del circolo di Ciampino Generazione Italia e membro del comitato promotore di Futuro e Libertà dei castelli romani Massimo Zito, circa la necessità di riscrivere il regolamento per la formazione della graduatoria per l’accesso ai nidi secondo criteri che non considerino l’anzianità di residenza, cosa peraltro bocciata in tutta Europa ed in più parti d’Italia come già ricordai tempo addietro, ma attraverso riscontri oggettivi delle reali esigenze delle famiglie. Quello che stupisce, semmai, è l’improvviso risveglio del capogruppo storico in consiglio comunale dell’UDC ciampinese. Dov’era quando la giunta votò alla chetichella il precedente regolamento che, tra l’altro, annullava una graduatoria già stilata? Cosa significa questa improvvisa presa di posizione fuori del coro del centrosinistra da parte dell’UDC ciampinese? E’ strano che solo ora Addessi divenga consapevole del fatto che il suo partito è da sempre uno dei princ