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Visualizzazione dei post da dicembre, 2009

PROBLEMA ROMA di Francesco Storace

La sinistra è a pezzi, il caso Marrazzo è lontano dall’essere dimenticato, ma a frenare la corsa di Renata Polverini verso la presidenza del Lazio rischia di essere l’amministrazione di Gianni Alemanno.E’ da tempo che lanciamo l’allarme al sindaco di Roma, di cui non comprendiamo il tenace rifiuto a discutere i problemi che ci sono e che non vanno rimossi per quieto vivere.Abbiamo la straordinaria opportunità di trascinare milioni di elettori ai seggi per sconfiggere definitivamente una sinistra che non merita di governare; eppure non si riesce a comprendere che senza entusiasmo la partita si fa più difficile. Soprattutto perché è il voto di Roma che decide chi vince e chi perde alle regionali. Ormai sono troppi mesi che il consiglio comunale fatica a svolgere le proprie sedute. Gli errori di chi lo presiede, le assenze di troppi consiglieri della maggioranza, la presunzione di diversi assessori – soprattutto fra i più giovani – l’illusione di procedere a suon di deleghe ai dissidenti;

BANDITI E PENTITI

Questa che vi racconto è una storia amara, la storia amara che mi fece dimettere da ministro e che venne orchestrata da banditi e pentiti. E ora è possibile conoscere finalmente la verità.Le carte che questa mattina il mio legale Bruno Naso depositerà in udienza, testimoniano che il processo Laziogate è stato costruito a tavolino, le dichiarazioni del cosiddetto pentito Dario Pettinelli hanno avuto un compenso preventivo. Pagato da Lait spa, la società informatica della Regione Lazio, presidenza Marrazzo. Altro che trans, si è usata un’istituzione con i soldi dei cittadini per sbattere in prima pagina e non ancora in galera un avversario politico.I principali testimoni d’accusa al processo sono il signor Dario Pettinelli, coniugato con la signora Sabrina Girardi, e Alessandra Poggiani, da poche settimane ex direttore di Lait spa, società regionale che è parte civile… Nave Argo srl è la società che si è vista affidare da Lait spa (la società informatica della Regione nata con la trasfor

Zito, la regione ritiri costituzione parte civile e si indaghi a fondo

Le recenti rivelazioni al processo "laziogate" accendono una nuova luce sull'elezione di Marrazzo alla regione e gravi sembrano le responsabilità della sinistra. Il comune di Roma ha già annunciato che medita di ritirare la costituzione a parte civile, ci aspettiamo che lo stesso faccia a breve la regione. a questo punto è un dovere della magistratura indagare più a fondo su questa strana vicenda in cui fondi della presidneza della regione sono stati usati per pagare servizi fatturati ma mai resi ad un personaggio condannato per avere danneggiato la regione stessa. Esprimo tutta la mia solidarietà al segretario nazionale de La Destra per il linciaggio cui è stato sottoposto da 5 anni a questa parte per qualcosa di cui era completamente innocente. E' quanto afferma in una nota odierna il segretario de La destra di Ciampino commentando le novità del processo Laziogate.