L'IDV annuncia Santoro candidato sindaco a Ciampino.

E così l'IDV imprime una secca accelerazione alla corsa per il municipio che si terrà nella prossima primavera.
Mentre il centrosinistra si dimena nell'agonia della lotta intestina per la spartizione delle cariche che già sentivano in tasca, l'IDV rompe gli indugi ed annuncia il suo candidato sindaco, probabilmente gettando nel panico l'asse PD, PSI, UDC che da decenni fanno il bello ed il cattivo tempo a Ciampino e provocando, si spera, un'improvviso fermento nel centrodestra.
Dato per scontato, per coerenza, un posizionamento di Rifondazione Comunista a sinistra e all'opposizione della coalizione che governa la città, ora Lupi per rafforzare le sue posizioni dovrà fare una corte serrata a Sinistra e Libertà dove, però, la sola componente di Lavagnini sembra disposta ad appoggiare il "facente funzioni" delle scorse settimane, mentre si parla con insistenza di un "laboratorio di Vendola" pronto a superare a sinistra a sua volta la coalizione a guida PD.
Un altro potenziale corteggiato potrebbe essere l'API di Sergio Pede che però giura che mai più si alleerà con Perandini ed i suoi amici, si profila quindi un'elezione molto meno scontata del previsto con una frammentazione a sinistra come non si vedeva da tempo a Ciampino.
I centristi dell'UDC sembrano orientati verso l'appoggio immediato alla coalizione a sostegno di Lupi nonostante la spaccatura tra il gruppo che fa capo ad Addessi e Matturro e Diodati.
E a destra cosa succede?
In area PDL in apparenza tutto tace, si vocifera che il candidato sindaco uscirà tra La Contestabile, Balmas e Boccali ma tutto può ancora succedere, anche l'imposizione di un candidato esterno da Roma.
A sparigliare le carte del centrodestra potrebbe essere Futuro e Libertà, già presente sul territorio con il circolo di Generazione Italia guidato da Fabrizio Bianchini e Massimo Zito.
I "futuristi" sono molto attenti all'evoluzione delle trattative in corso e degli accordi conseguenti, è certo che abbiano una lista pronta a sostegno di Zito ma sono aperti al dialogo con tutte le forze politiche disponibili a portare nuovi volti, idee nuove e programmi che contemplino le reali necessità della cittadinanza.
Non è poi escluso che si presenti qualche candidato appoggiato da liste civiche, insomma, la situazione pare molto fluida ed incerta, l'unica certezza è che Santoro e l'IDV sono usciti allo scoperto per primi.
Lo scatto in avanti dell'IDV porterà sicuramente ad un'accelerazione e forse ad un inizio precoce della campagna elettorale.
Staremo a vedere.

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