Rieccomi

E' passato molto tempo dall'ultima volta che ho scritto in questo blog, un periodo di tempo durante il quale un po' sono rimasto alla finestra ad osservare gli eventi e un po' ho cercato di diventare parte attiva di quel mondo encomiabile che è il volontariato.
Ci sono state le elezioni dove ho preso 300 voti, circa 1,4%. Un risultato non troppo lusinghiero ma ottenuto contro il mio stesso partito visto che il coordinatore regionale aveva permesso, attraverso contatti personali e senza informarmi, la candidatura di persone di fli nella lista civica a sostegno della candidata del pdl, e di cui non mi vergogno, era la prima volta che mi presentavo, non avevo nessuna esperienza nè abbiamo avuto come lista alcun sostegno da parte del partito anche se devo ringraziare l'onorevole Granata per essere intervenuto al mio comizio di chiusura della campagna elettorale.
A Ciampino ha rivinto il pd, con il candidato Lupi intorno al 60% e oggi c'è la solita vecchia casta con le solite facce ed i soliti nomi...
E' in corso uno scandalo che coinvolge un consigliere comunale del pd e forse anche qualcuno della giunta ma su questo tornerò in uno dei prossimi post.
Ho lasciato Futuro e Libertà, la formazione politica cui avevo aderito fin dalla sua nascita a causa di contrasti interni e di una gestione autolesionista del movimento che non sono riuscito a comprendere e, pur restando fedele di mio al manifesto di Bastia Umbra e ai principi che lanciò Gianfranco Fini in quel di Mirabello nell'ormai lontano settembre del 2010, ho cominciato a guardarmi intorno alla ricerca di un movimento da cui sentirmi rappresentato.
Ci sono stati contatti con gruppi politici di Ciampino, con un deputato di Città Nuove, ho provato a partecipare alla nascita di un movimento nuovo, Energia Plurale, ma nessuno mi ha convinto davvero. Con Energia Plurale mi ha anche dato fiducia assegnandomi un ruolo di rilievo quale coordinatore della provincia romana ma, purtroppo, dopo una partenza entusiasmante, ben presto è emerso un progetto di respiro molto meno ampio di quanto si era prospettato nei primi tempi. Purtroppo se non credo fino in fondo ad un'idea non sono abbastanza ipocrita da riuscire a sposarla anche se mi conviene e così stamattina, complice anche un momento di irritazione per fatti personali ho preso la decisione di uscirne e rimettere il mandato ricevuto ai fondatori del movimento che, del resto, mi appaiono molto più interessati alle comunali di Roma per eleggere  un loro consigliere che a presentare un programma ideale e fattivo in cui la gente possa riconoscersi.
A questo punto vado avanti con la piccola associazione che ho fondato con il gruppo storico che mi ha sempre sostenuto, Rete Sociale Indipendente.
RSI fa della solidarietà e del volontariato senza alcun ritorno la sua forza, in pochi mesi abbiamo aiutato parecchie persone, raccolto due camion di materiali destinati ai terremotati dell'Emilia, sostenuto un'associazione onlus organizzando una partita di beneficenza e, dulcis in fundo, abbiamo aperto una seconda ed una terza sezione ad Ardea e a Nerola. Attualmente abbiamo deciso di dedicarci anche alla cultura promuovendo un corso di recitazione teatrale a Ciampino e ci prepariamo a fare alcuni convegni. Intanto si prepara la tombolata di beneficenza natalizia che svolgeremo ad Ardea prima di Natale e a Ciampino prima della befana. Entro il mese gennaio i fondi raccolti saranno devoluti all'ass. onlus "trenta ore per la vita" nel corso di un evento cui speriamo possa partecipare Lorella Cuccarini quale testimonial della onlus.
E politicamente mi guardo ancora intorno...

Commenti

Post popolari in questo blog

Osservator non porta pena - di Stefano Rossi

Ciampino, Generazione Italia, si faccia chiarezza sul campo nomadi “La Barbuta”.

Tsipras, fanfarone o gran furbo?