Ciampino, Zito (FLI), sul campo nomadi Lupi è condivisibile ma non attendibile


L’ultima esternazione del candidato sindaco della sinistra Simone Lupi sul campo nomadi sito a “La Barbuta” è condivisibile, non è infatti pensabile, come abbiamo già avuto modo di dire in passato, che si possa ampliare il campo e raddoppiarne la popolazione per una serie di ragioni che chiunque abbia un filo di buon senso non può che condividere.
L’area su cui insiste attualmente il campo nomadi è infatti sottoposta a vincolo archeologico ed idrogeologico, è a pochi passi dal cono di volo dell’aereoporto Pastine ed è assolutamente insalubre per la sua collocazione tra il raccordo anulare, la SS Appia e lo stesso aereoporto.
La popolazione che vi è stanziata è sottoposta ad un continuo bombardamento di polveri sottili sia da parte degli aerei in decollo ed atterraggio sia da parte della moltitudine di auto che 24 ore su 24 passano sul raccordo anulare e sulla vicina ss Appia.
E’ anche da ricordare che il predetto campo nomadi, sorto nel 1995 come temporaneo per volontà del centrosinistra che allora governava sia Roma che Ciampino, presenta condizioni di vivibilità al limite dell’indecente, infatti ad ogni pioggia si trasforma in un acquitrinio, la raccolta dei rifiuti è incostante e senza alcun controllo, la popolazione vive in roulottes fatiscenti o in baracche di fortuna.
Si tratta quindi, a nostro parere, di un campo che non solo non può essere ampliato ma che, per chiunque abbia un minimo di rispetto per la dignità umana, va smantellato e trasportato in un’area più idonea, con tutti i servizi necessari ad una civile esistenza che un paese come l’Italia non può negare a nessuno, a fronte, ovviamente, di un censimento completo dei suoi abitanti e del rispetto di tutte le regole che sono imposte ad ogni altro cittadino.
Lupi che fa tutt’ora parte della giunta che governa Ciampino da dieci anni dovrebbe prima fare autocritica per il passato, poi sperare che la gente trovi attendibili le sue dichiarazioni che hanno lo stesso sapore che noi ciampinesi avvertiamo quando ascoltiamo o leggiamo il suo mentore, l’attuale sindaco Perandini, tuonare contro l’aereoporto per farne diminuire i voli dopo essere stato lui stesso a firmare la convenzione che ne permise l’aumento quasi incontrollato.
Lo stesso vale per il campo nomadi: ci avviciniamo alle elezioni ed il centrosinistra fa finta di dimenticare le sue enormi responsabilità in questa piaga che flagella Ciampino da più di tre lustri cercando di fare sua una battaglia che appartiene al centrodestra da sempre.
Lupi spieghi alla città la reale situazione contabile dell’ASP o delle casse comunali e lasci stare i nomadi perché si tratta di materia sulla quale qualsiasi dichiarazione della sua parte politica non può essere attendibile agli occhi di nessuno.

Massimo Zito
Futuro e Libertà per l’Italia

Circolo territoriale di Ciampino-Morena

cell.: 3347904252

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