Stato sociale


Questa mattina ho letto sul corriere della sera la notizia che ad una giovane donna in gravi difficoltà economiche gli assitenti sociali hanno levato il figlio di due mesi rendendolo subito adottabile.

La notizia di per sè dimostra in quale scandaloso stato sono le istituzioni italiane che invece di aiutare una mamma a tirare su dei figli semplicemente risolve il problema levandoglieli e mettendoli istituto rendendoli adottabili.
Mi domando: ma tutti quei movimenti partire dai cattolici, proseguendo per tutti quei partiti politici, associazioni, organizzazioni varie che fanno della lotta all'aborto una questione di principio dove sono?
Qualcuno si rende conto di come situazioni come questa sono il miglior spot possibile all'aborto in ogni sua forma?In un'epoca di precariato, di difficoltà economiche e sociali, perchè una donna, una famiglia, dovrebbero sacrificarsi a portare avanti una gravidanza, a far nascere una nuova vita quando poi, se hai difficoltà lo stato, lungi dall'aiutarti ti affossa?
A quel punto l'aborto diventa un'opzione quasi obbligata, dove sono quindi tutte quelle voci che si levavano in coro contro la pillola abortiva ed in generale contro l'aborto?
Possibile che questa società non riesca in nessun modo a ricordarsi degli ultimi, dei più sfortunati, se non sono perlomeno immigrati clandestini?

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