Il silenzio sotto le urla.
Il senato ratifica il ddl che permetterà al governo di rimettere a pagamento il raccordo anulare e le autostrade connesse alle vie principali a dispetto delle sentenze del TAR e del consiglio di stato che giudicarono illeggittima la tassazione voluta dal creativo Tremonti.
Oggi veniamo a sapere che la disoccupazione in Italia è all'8.5% il valore più alto dal 2003 con quasi il 30% dei giovani senza lavoro e questi dati escludono dal conteggio i precari a pochi soldi o quelli che magari nell'ultimo anno hanno lavorato solo pochi mesi.
Sembra che che salga sempre di più il numero di coloro che si sono rassegnati e che nillavoro neanche lo cercano più convinti di essere ormai inutili anche se giovani.
Intanto la Lega invoca canali preferenziali per i Lombardi nei test di ammissione nelle università "padane" mentre, con la benedizione del ministro Gelmini e del ministro La Russa nelle scuole, altrove senza fondi, lombarde verranno istituiti corsi di sopravvivenza di primo soccorso e di uso delle armi.
Se ne sentiva il bisogno, in effetti, di un bel corso scolastico su come si spara e dopo la scuola di Adro con 700 simboli leghisti posti ovunque ora scuola di guerra per giovani balilla ci mancava.
Ancora, torna la mondezza a Napoli e Bertolaso si dice stupito, a Taranto si respira aria velenosa e tutte le associazioni denunciano sempre maggiori difficoltà per le famiglie.
Eppure le cronache, su giornali e telegiornali controllati dal premier ed anche su quelli non controllati si discute da oltre due mesi di una casa a Montecarlo che ha valore solo per chi aderì ad AN e nulla ha a che vedere con l'interesse dello stato e della gente, dell'eventuale crisi di governo e del triste mercato delle casacche in corso per puntellare la maggioranza, quelli che proprio cercvano di ampliare gli orizzonti ci parlano di legitimo impedimento o lodo Alfano per proteggere il premier dai processi intentatigli contro, della ripartenza di Anno Zero di Santoro e al massimo ci fanno sapere che la moglie di Bocchino ha la sua fiction bloccata al cda della RAI.
Pochi, quasi nessuno si è accorto della notizia di nuove minacce telefoniche al pg di reggio calabria, è passata in secondo piano perfino la morte di un nostro incursore in Afganisthan.
Vorrei che al centro della politica tornasse la gente, che i rappresentanti del popolo si ricordassero che, appunto, lo rappresentano e che hanno dei precisi doveri nei confronti della gente.
Il loro lavoro, lautamente pagato, è per definizione di rappresentanza delle istanze e dei bisogni della gente, perfino degli ultimi.
E' uno dei mali del sistema elettorale attuale, grazie al quale i nominati in parlamento debbono rispondere solo a chi li ha nominati per la loro presenza sugli scranni del parlamento e solo da lui dipende la loro rielezione.
Invochiamo a voce alta un nuovo sistema elettorale che restituisca al popolo la sovranità, che imponga che si lavori nell'interesse di tutti, per il bene comune.
Oggi veniamo a sapere che la disoccupazione in Italia è all'8.5% il valore più alto dal 2003 con quasi il 30% dei giovani senza lavoro e questi dati escludono dal conteggio i precari a pochi soldi o quelli che magari nell'ultimo anno hanno lavorato solo pochi mesi.
Sembra che che salga sempre di più il numero di coloro che si sono rassegnati e che nillavoro neanche lo cercano più convinti di essere ormai inutili anche se giovani.
Intanto la Lega invoca canali preferenziali per i Lombardi nei test di ammissione nelle università "padane" mentre, con la benedizione del ministro Gelmini e del ministro La Russa nelle scuole, altrove senza fondi, lombarde verranno istituiti corsi di sopravvivenza di primo soccorso e di uso delle armi.
Se ne sentiva il bisogno, in effetti, di un bel corso scolastico su come si spara e dopo la scuola di Adro con 700 simboli leghisti posti ovunque ora scuola di guerra per giovani balilla ci mancava.
Ancora, torna la mondezza a Napoli e Bertolaso si dice stupito, a Taranto si respira aria velenosa e tutte le associazioni denunciano sempre maggiori difficoltà per le famiglie.
Eppure le cronache, su giornali e telegiornali controllati dal premier ed anche su quelli non controllati si discute da oltre due mesi di una casa a Montecarlo che ha valore solo per chi aderì ad AN e nulla ha a che vedere con l'interesse dello stato e della gente, dell'eventuale crisi di governo e del triste mercato delle casacche in corso per puntellare la maggioranza, quelli che proprio cercvano di ampliare gli orizzonti ci parlano di legitimo impedimento o lodo Alfano per proteggere il premier dai processi intentatigli contro, della ripartenza di Anno Zero di Santoro e al massimo ci fanno sapere che la moglie di Bocchino ha la sua fiction bloccata al cda della RAI.
Pochi, quasi nessuno si è accorto della notizia di nuove minacce telefoniche al pg di reggio calabria, è passata in secondo piano perfino la morte di un nostro incursore in Afganisthan.
Vorrei che al centro della politica tornasse la gente, che i rappresentanti del popolo si ricordassero che, appunto, lo rappresentano e che hanno dei precisi doveri nei confronti della gente.
Il loro lavoro, lautamente pagato, è per definizione di rappresentanza delle istanze e dei bisogni della gente, perfino degli ultimi.
E' uno dei mali del sistema elettorale attuale, grazie al quale i nominati in parlamento debbono rispondere solo a chi li ha nominati per la loro presenza sugli scranni del parlamento e solo da lui dipende la loro rielezione.
Invochiamo a voce alta un nuovo sistema elettorale che restituisca al popolo la sovranità, che imponga che si lavori nell'interesse di tutti, per il bene comune.
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