A Ciampino il centrosinistra è contro i nomadi, perché gli fa comodo….


In questo inizio settembre scopriamo che a Ciampino il problema più grave sono i nomadi;
infatti negli ultimi giorni abbiamo visto e letto più volte prima il vicesindaco Lavagnini poi il sindaco facente funzioni Lupi prendere dure posizioni nei confronti dell’amministrazione capitolina di Alemanno contro il campo de “La Barbuta”, chiedendo ed ottenendo di partecipare, a quanto pare senza alcun risultato, alla conferenza dei servizi , li abbiamo visti nelle televisioni private enumerarci le ragioni per cui quel campo nomadi va sgombrato, altro che ampliato e questo senza proporre alcunché, senza uno straccio di proposta che possa in qualche modo convincere Alemanno ed il prefetto Pecoraro a cambiare idea.
Tutto bene, tutto condivisibile, peccato che noi lo diciamo da anni e, in verità, lo dice tutta la cittadinanza.
E’ bene ricordare che quel campo fu installato come “provvisorio” alla metà degli anni ’90 dall’allora sindaco di Roma del centrosinistra Rutelli senza che l’allora sindaco ciampinese Rugghia si adombrasse più di tanto, nonostante manifestazioni popolari, fiaccolate e proteste delle altre forze politiche.
E dopo Rugghia e Rutelli furono Perandini e Veltroni a confermarci il regalo ed oggi, a quindici anni di distanza, il centrosinistra ciampinese non sapendo a quale santo votarsi per giustificare ai cittadini la prossima candidatura a sindaco di uno di loro, approfitta del cambio della giunta capitolina, passata nel frattempo al centrodestra, per alzare la voce contro i nomadi, inondando prima la cittadina con manifesti contro il campo nomadi firmati da PD, PSI, VERDI e UDC e non perdendo occasioni poi per tuonare contro di loro attraverso al stampa ed il sito istituzionale del comune.
Si, avete letto bene, PD, PSI, VERDI ed UDC, i partiti alfieri dell’ospitalità, i paladini delle minoranze perseguitate, gli strenui difensori dell’immigrazione e dell’ospitalità si fanno promotori di una campagna contro il campo nomadi sulla cui installazione quindici anni fa non fiatarono.
Si, perché molti dei membri dell’attuale maggioranza e dell’attuale giunta erano già lì quindici anni fa e non fiatarono nonostante le proteste della cittadinanza.
Oggi, sul finire del 2010 scopriamo che il principale problema di Ciampino sono i nomadi, i nomadi e l’arredamento urbano che il solerte Lupi sta aggiornando con nuove panchine e il quinto tipo diverso di lampioni in piazza della Pace.
Le perdite d’acqua sotterranee con i tanti affioramenti in vari punti della cittadina che sbriciolano l’asfalto, asfalto che in tantissime strade interne ed esterne di Ciampino si presenta spaccato, pieno di crepe e buchi, pericoloso per auto, biciclette e pedoni, l’acqua potabile che potabile non è più, con moltissimi elementi tossici, a cominciare dall’arsenico, oltre i limiti consentiti dalla legge ed erogata solo grazie ad una deroga della regione ai danni della salute dei cittadini, danni che vanno in accumulo, nessuno morirà fulminato da un bicchiere d’acqua ma bicchiere dopo bicchiere scoprirà la sua salute minata e, a proposito di danni da accumulo, non si parla più dei lavori alla Volpicelli per rendere questa scuola a norma rimuovendo l’amianto dl tetto, operazione per la quale il comune ha ricevuto la bellezza di un milione di euro dalla regione ed i bambini intanto rischiano di respirare le particelle d’amianto notoriamente causa di tumori polmonari.
E per continuare sui pericoli per la salute, durante l’anno trascorso abbiamo sentito di tutto e di più contro l’aereoporto con incarichi a principi del foro, ricorsi al TAR, battibecchi con RYAN AIR senza alcun tentativo di dialogare con l’aereoporto e la compagnia aerea per ottenere una qualche soluzione per almeno all’inquinamento acustico, ed il traffico che ci ammorba l’aria e rende problematico anche solo uscire dalla città per andare al lavoro, la penuria di parcheggi, la progressiva morte del commercio ciampinese, la raccolta differenziata che così come è concepita tanti disagi sta dando alla popolazione e che ci costa pure un aumento della tia di quasi il 30%, l’invasione di ratti e di blatte finanche nel centro cittadino…
Questi non sono problemi?
Cosa ha fatto o cosa sta facendo l’amministrazione Perandini per affrontarli e risolverli?
E’ normale che in una città senza parcheggi continuino a proliferare le gru ed ogni mese crescono nuove case?
A via di Morena al posto di una palazzina di due piani ne stanno sorgendo due di quattro piani e l’amministrazione Perandini sta cercando di far passare il suo orrendo piano per la zona di via Lucrezia Romana atto a far costruire sui terreni di Spada altre centinaia di unità abitative e un uovo centro commerciale e la variante Guercini è il primo passo in questa direzione perché concede nuovi indici di costruibilità e nuove destinazioni d’uso a terreni a tutt’altro destinati, quindi Perandini ed il suo delfino Lupi progettano di far invadere Ciampino da altre centinaia di persone aggiungendo pure un centro commerciale perché di traffico non ce n’è mai abbastanza e Ciampino non ha abbastanza abitanti.
Però gli unici problemi su cui la giunta si sta confrontando con la cittadinanza è il campo nomadi che, sicuramente, come sosteniamo da sempre, va smantellato per la dignità e la sicurezza di chi vi abita ed anche per la sicurezza dei cittadini ciampinesi e dell’aereoporto , e l’arredo urbano.
Certo, l’amministrazione ha il dovere di rappresentare le istanze della cittadinanza ma iniziare a rappresentarle a pochi mesi dalle elezioni comunali sa un po’ di presa in giro, ma soprattutto, cosa ne pensano gli elettori del centrosinistra di questa tardiva battaglia fatta contro gli ultimi proprio dai loro rappresentanti?
Massimo Zito
Responsabile del circolo
mzito@ereticamente.org

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