Arma di distrazione di massa

Ritenendo Fini un uomo navigato ed in gamba ho due ipotesi:
1) E' stato indotto a credere che Tulliani sia fuori dalla faccenda da documentazioni fornite da terzi di cui si fida e che potrebbero invece essere prezzolati... per portarlo a completare il suicidio politico.
2) Effettivamente ha in mano qualcosa che dimostra in maniera inoppugnabile che Tulliani non possiede la casa.
Ovviamente questo però risponde solo ad una parte del problema.
In realtà il punto in discussione è come mai Tulliani sia dentro la casa.
E' questa la cosa che ha dato adito alla campagna e alle denunce, infatti il sospetto mai espresso chiaramente ma evidente anche dall'insistenza con cui si torna sul fatto che nel 2001 non volle vendere sto benedetto appartamento ed è evidente che, non conoscendo ancora i Tulliani, non lo stava conservando per elisabetto.
L'illazione inconfessata è quindi che se lo sia preso per sè.
A mio avviso, l'unica vera risposta che deve dare, che le comprende tutte, è come mai elisabetto ci abita dentro.
Il fatto che il giovane tulliani si sia dato uccel di bosco solleva due ipotesi:
1) che si sia reso irreperibile di sua inziativa avendo capito di averla fatta grossa e non volendo affrontare nè il cognato e tanto meno l'opinione pubblica.
2) che lo abbia convinto a stare fuori dai piedi lo stesso Fini in attesa che le acque si calmino o intanto che si trovo il modo per risolvere la faccenda;
In ogni caso l'errore è stato di non dare spiegazioni esaurienti fin dall'inizio e cmq da quando ha saputo che ci stava dentro perchè a tutti sembra che si sia cercato un interesse personale su quella casa.
Personalmente che Fini possa aver favorito la vendita ad un prezzo di favore di un bene di AN non mi sconvolge più di tanto, considerato quello che combinano la maggior parte dei politici italiani è una cosa moralmente discutibile ma accettabile purchè si ripari, magari il Tulliani si rivende la ferrari e qualche altra cosa e versa quei 4-500 mila euro di differenza e la cosa va a posto sul piano formale, anche se un po' meno su quello morale per il ritardo.
Se poi davvero la casa l'avesse acquistata un terzo ed il Tulliani l'avesse affittata all'insaputa di Fini, con chissà quale accordo operativo con il proprietario (non c'è dubbio che la disponibilità economica del Tulliani pare un po' eccessiva) allora a Fini si potrebbe rimproverare solo di avere tardato a spiegarlo ma non è da escludere che anche lui abbia avuto bisogno di ricostruire la faccenda per capire bene come è configurata.
Siamo comuncuq stanchi di speculazioni, mi auguro oggi di sentire spiegazioni inoppugnabili, anche sgradevoli se il caso, almeno una pezzo andrà a posto.
E non basterà, infatti se anche Fini mettesse un punto chiaro a sè favorevole, la campagna continuerebbe in ogni caso, con la storia della rai e chissà che altro, ormai l'obbiettivo di chi lo attacca è evidentissimo e l'attacco si fermerà solo quando o Fini o Berlusconi saranno politicamente distrutti.
Ed intanto l'arma di distrazione di massa riesce a nascondere agli italiani tante cose più importanti.

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