Ciampino: Zito, Generazione Italia Ciampino-Morena, incomprensibile l'esclusione di Ciampino dalla conferenza dei servizi su "La Barbuta"
Il commissario Straordinario per l'emergenza nomadi nel Lazio ed il comune di Roma hanno invitato ben 31 soggetti quali enti aventi diritto ad esprimere un parere sul raddoppio del campo alla conferenza dei servizi finalizzata alla “stabilizzazione dell’insediamento sito nell’area denominata “La Barbuta” con conseguente adeguamento alle normative vigenti, con riferimento particolare alle condizioni igienico-sanitarie ed ambientali" escludendo l’amministrazione comunale di Ciampino il cui territorio confina con l’area sulla quale insiste il campo nomadi.
Questa decisione del prefetto Pecoraro è incomprensibile, sostiene il responsabile del circolo di Generazione Italia di ciampino-Morena Massimo Zito, soprattutto alla luce della sentenza n.1283 del 2004 del TAR del Lazio che dichiarava abusivo il campo annullando l’ordinanza del comune di Roma che lo istituiva nel 1995.
Proprio oggi che in un incendio in un campo nomadi a Roma è morto un bambino, il prefetto Pecoraro finge di non sapere che il campo de “La Barbuta” è stato ripetutamente colpito da gravi incendi negli ultimi mesi, costringendo addirittura i vigili del fuoco ad intervenire con gli elicotteri e l’aereoporto a chiudere il cono di atterraggio a causa del denso fumo sollevatosi dagli incendi.
Invece di progettare lo sgombero di un campo nato 15 anni fa come “temporaneo”, che i fatti ne dimostrano la pericolosità sociale, l’amministrazione di Roma insiste nel suo progetto di ampliamento del campo e raddoppio della popolazione dei nomadi, a dispetto dei vincoli archeologici ed ambientali della zona e del buon senso stesso.
Mi domando se per vedere sgombrato questo campo sia necessario aspettare che ci sia il morto anche qui, magari un altro bambino di tre anni come nel campo abusivo di oggi a Roma.
I cittadini di Ciampino sono stanchi di non essere considerati e Ciampino non è il parcheggio della gente che Roma non vuole, i ciampinesi finiranno per scendere in piazza ad urlare la loro rabbia.
Questa, conclude Zito, è l’ennesima dimostrazione di quanto prestigio e peso hanno Perandini e la sua giunta, neanche considerati dalle altre istituzioni, tardivi paladini dell’illegalità del campo nomadi solo ora che a Roma governa il centrodestra;
siamo certi che la cittadinanza lo terrà presente quando sarà chiamata alle urne a decidere un nuovo governo per questa sfortunata città.
Massimo Zitoresponsabile Generazione Italia Ciampino- Morenaemail: mzito@ereticamente.org
Questa decisione del prefetto Pecoraro è incomprensibile, sostiene il responsabile del circolo di Generazione Italia di ciampino-Morena Massimo Zito, soprattutto alla luce della sentenza n.1283 del 2004 del TAR del Lazio che dichiarava abusivo il campo annullando l’ordinanza del comune di Roma che lo istituiva nel 1995.
Proprio oggi che in un incendio in un campo nomadi a Roma è morto un bambino, il prefetto Pecoraro finge di non sapere che il campo de “La Barbuta” è stato ripetutamente colpito da gravi incendi negli ultimi mesi, costringendo addirittura i vigili del fuoco ad intervenire con gli elicotteri e l’aereoporto a chiudere il cono di atterraggio a causa del denso fumo sollevatosi dagli incendi.
Invece di progettare lo sgombero di un campo nato 15 anni fa come “temporaneo”, che i fatti ne dimostrano la pericolosità sociale, l’amministrazione di Roma insiste nel suo progetto di ampliamento del campo e raddoppio della popolazione dei nomadi, a dispetto dei vincoli archeologici ed ambientali della zona e del buon senso stesso.
Mi domando se per vedere sgombrato questo campo sia necessario aspettare che ci sia il morto anche qui, magari un altro bambino di tre anni come nel campo abusivo di oggi a Roma.
I cittadini di Ciampino sono stanchi di non essere considerati e Ciampino non è il parcheggio della gente che Roma non vuole, i ciampinesi finiranno per scendere in piazza ad urlare la loro rabbia.
Questa, conclude Zito, è l’ennesima dimostrazione di quanto prestigio e peso hanno Perandini e la sua giunta, neanche considerati dalle altre istituzioni, tardivi paladini dell’illegalità del campo nomadi solo ora che a Roma governa il centrodestra;
siamo certi che la cittadinanza lo terrà presente quando sarà chiamata alle urne a decidere un nuovo governo per questa sfortunata città.
Massimo Zitoresponsabile Generazione Italia Ciampino- Morenaemail: mzito@ereticamente.org
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