Ciampino: Zito, Generazione Italia, bene raccolta differenziata al 64%, ora però pensiamo all'igiene

Il sindaco di Ciampino Walter Perandini, afferma in una nota Massimo Zito, responsabile ciampinese di Generazione Italia, con il suo fido assessore all’ambiente e vicesindaco Lavagnini oggi comunicano in pompa magna attraverso il sito del comune e comunicati ai vari organi di stampa che la raccolta differenziata a Ciampino è arrivata oltre quota 64%.
Un dato davvero lusinghiero non riconosciuto però da Legambiente Lazio che non cita il comune aereoportuale in nessuna delle sue statistiche del mese di luglio 2010 sui comuni ricicloni ovvero quei comuni che superano il 50% nella raccolta differenziata dei rifiuti.
Noi non abbiamo la possibilità di verificare i dati presentati dall’assessore all’ambiente e vogliamo credergli, continua la nota, in effetti a ciampino ogni cinque o sei metri di marciapiede oggi si inciampa in un’isoletta formata da due o tre bidoncini per la raccolta differenziata che pur perniciosi all’estetica della cittadina una loro utilità la dovranno pur avere e speriamo bene che almeno servano per la corretta e doverosa raccolta differenziata visto che ai cittadini non è stato lasciato altro modo di disfarsi dei rifiuti.
Non possiamo però fare a meno di notare che le modalità di raccolta continuano ad essere oltremodo fastidiose per la cittadinanza e che in questo periodo di caldo bidoni e sacchetti, spesso e volentieri lasciati incustoditi dalla tarda serata a ben oltre mezzogiorno, attirano una variegata fauna composta di gatti, topi e blatte che sembrano molto contenti di trovarseli a disposizione, al contrario dei cittadini che da qualche tempo devono fare i conti con la suddetta fauna anche nei giardini e nelle case oltre che con i miasmi che esalano dai bidoni e dalle strade anche dopo che i rifiuti sono stati ritirati.
Considerato che quest’anno la giunta comunale ha deciso un aumento della TIA di quasi il 30% per i maggiori costi imposti dalla differenziata (curioso che lo scorso anno Lavagnini ci assicurava che la vendita del materiale riciclabile avrebbe permesso di ottenere dei profitti utili a diminuire la tassa sui rifiuti urbani) hanno ben ragione i tanti cittadini che si lamentano per la scarsa igiene che imperversa nelle strade ciampinesi.
Vorrei ricordare all’ambientalista Lavagnini, conclude la nota, che anche i cittadini fanno parte dell’ambiente e che lo vivono ed hanno diritto ad essere rispettati e che oltre ai disagi causati dai cattivi odori e quelli portati da topi e blatte i cittadini stanno spendendo altri soldi, oltre a quelli della TIA, in prodotti disinfestanti e che quello alla buona salute è un diritto inalienabile dei cittadini;
Probabilmente sarebbe il momento di ammettere che le modalità di raccolta stabilite non vanno bene e che sarebbe il momento di studiare nuove, più igeniche e magari anche più efficenti soluzioni.

Massimo Zito
responsabile Generazione Italia Ciampino-Morenae
mail: mzito@ereticamente.org

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