Perandini, Lupi e Lavagnini ovvero le promesse di Pinocchio a Ciampino

Pochi mesi sono trascorsi da quando i solerti amministratori di Ciampino fecero sapere ai cittadini che grazie alla raccolta differenziata avrebbero potuto usufruire di uno sconto sulla TIA, la famigerata tassa sui rifiuti, sulla quale, peraltro, continua a gravare l’IVA in contrasto con quanto sentenziato dalla cassazione secondo cui l’IVA essendo una tassa non può essere sommata ad un’altra tassa, e già si paventa un pesante aumento della stessa derivante dagli oneri aggiuntivi imposti da questa metodologia di raccolta dei rifiuti, aumento che, ci fanno sapere gli assessori Lupi e Lavagnini, potrà essere scongiurato solo se la regione sbloccherà i fondi Fas della comunità europea che la provincia di Roma avrebbe promesso al comune di Ciampino.
Forse non tutti sanno che i fondi Fas sono stanziati dall’unione europea per favorire lo sviluppo nelle aree sottosviluppate e, se può essere accettabile che questi fondi vengano utilizzati dal governo, in emergenza, per intervenire nelle aree terremotate o in altre situazioni di urgenza, è impensabile che questi fondi vengano destinati a mettere una pezza sull’incapacità amministrativa della giunta Ciampinese, giunta guidata da un sindaco in carica da dieci anni che in questo lungo periodo ci ha fatto vedere solo come si cementifica un territorio e come si aprono voragini nelle casse comunali ed in quelle della società multi servizi da essa controllata.
Perandini, Lupi e Lavagnini siano seri, invece di nascondersi dietro un dito si prendano le loro responsabilità ed ammettano chiaramente con i cittadini da loro amministrati che il modo da loro adottato per effettuare la raccolta differenziata è sbagliato e costoso.
Facciano le pulci al bilancio comunale e tirino fuori la somma necessaria per impedire un aumento previsto intorno al 25% alla Tia e non invochino l’utilizzo di fondi Fas a loro vantaggio.O dobbiamo pensare che Ciampino sia diventata un’area sottosviluppata?

Commenti

  1. Gentile Massimo Zito,
    ho letto con attenzione il suo post sul costo della differenziata nel Comune di Ciampino. A parte le critiche "costruttive" che tutti noi possiamo fare, potrebbe cortesemente fare lei delle proposte alternative? Criticare senza offrire alternative non mi sembra molto sagace.
    Distinti saluti

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  2. Caro Anonimo,
    i signori Perandini, Lavagnini e Lupi imposero la differenziata promettendo in cambio dei disagi provocati l'abbassamento della tariffa per la raccolta dei rifiuti, spetterebbe a loro trovare il modo di mantenere i loro impegni non a me.
    Detto questo, premesso che la raccolta differenziata oggi è irrinunciabile non solo a Cimapino ma ovunque, confermato che non vedo motivo per cui si debbano utilizzare i fondi fas per contenere l'aumento della differenziata, ritengo che un aumento di quasi il 30% sia davvero esagerato e l'impresisone è che sarebbe un aumento molto più contenuto se l'ASP non versasse n cattive acque con oltre 20 milioni di euro di debiti e tengo a ricordare che l'amministrazione dell'ASP degli ultimi dieci anni è sempre stata espressione dell'attuale maggioranza, ricordo altresì che il vicesindaco Lavagnini è stato amministratore dell'ASP fino a poco tempo fa ed è in gran parte responsabile della pesante esposizione della multiserrvizi.
    Quanto ai suggerimenti, è in corso una vivace discussione su facebook in un gruppo apposito, gli elementi che più sono emersi consistono nella necessità che la raccolta dell'indifferenziata avvenga più spesso e che è assurdo aver riempito la città di migliaia di bidoni posizionati fuori ogni casa e fuori ogni negozio con grave ingombro del suolo pubblico ed intralcio dei marciapiedi.
    Spero al risposta la soddisfi e magari al prossima volta si firmi con nome e cognome.

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