La Destra di Ciampino sulla vicenda flli Spada spa

In merito al ricatto, perché di questo si tratta, dichiara in una nota Massimo Zito, segretario cittadino di Ciampino de La Destra, a margine della manifestazione degli operai cui ha partecipato questa mattina, che la Flli Spada SPA sta operando ai danni dei lavoratori e dei cittadini onesti di Ciampino, invito l’amministrazione a muoversi con molta prudenza tenendo presenti sia le esigenze dei 127 operai e relative famiglie che stanno perdendo il lavoro sia quelle dei cittadini residenti in via Lucrezia Romana che della cittadinanza in generale.
Gli Spada, continua la nota, stanno operando un vero e proprio ricatto, operazione cui non sono nuovi, sulla pelle dei lavoratori ma fin’ora non hanno offerto alcuna garanzia avviando anzi le pratiche per la messa in mobilità.
Ricordo che si chiede di cambiare la destinazione d’uso dei terreni su cui sorgono gli stabilimenti per poter costruire una cubatura complessiva di 150 mila metri cubi ovvero circa 800 appartamenti per un valore di mercato complessivo di oltre 250 milioni di euro, ed io non voglio ascoltare alcune voci maligne che sussurrano che dietro vi siano interessi anche di membri dell’amministrazione,
Una colata di cemento incredibile che finirà di soffocare quella parte di Ciampino con gravissimi danni alla vivibilità del quartiere e della città già gravemente compromessa e tutto questo a fronte della dichiarazione che lo stabilimento verrà in un secondo tempo, ma non si specifica quanto, trasferito a santa palomba e gli operai riassunti.
L’amministrazione prima di iniziare qualsiasi trattativa ottenga garanzie precise circa la sospensione della messa in mobilità degli operai e poi si ragioni sulle possibili soluzioni che non possono contemplare il cedere ad un ricatto bello e buono.
Noi siamo vicini ai lavoratori, conclude la nota, lotteremo al loro fianco in difesa del loro lavoro ma non permetteremo che vengano strumentalizzati a vantaggio dei soliti noti senza che abbiano lo straccio di una garanzia a tal proposito mi sono attivato con il segretario provinciale Roberto Buonasorte per concertare iniziative in proposito.

Massimo Zito
Segretario cittadino di Ciampino de "La Destra"
Coordinatore del dipartimento "indigenza e disagio sociale" della Federazione Provinciale Romana

Commenti

  1. Ma prima di parlare o scrivere non avete la sana abitudine di informarvi?
    Enunciare una serie di pure elucubrazioni mentali in cui la verità non viene neanche presa in considerazione vi pare del sano giornalismo?
    O un modo di fare politica?
    In questo modo sicuramente la figura che fate non è bella e ciò che andate ad infangare è in primis la vostra immagine.

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  2. Noi siamo informati ed abbiamo anche letto gli atti dei vari consigli comunali relativi alla fratelli Spada dai tempi del precedente accordo con l'assessore Di Gregorio.
    E' un fatto che la ditta ha messo un liquidatore e ha richiesto la mobilità prima ancora di iniziare qualsiasi trattativa con il comune.
    L'idea di cercare un modo per ottenere la cassa integrazione straordinaria per gli operai non è neanche passata nella mente degli Spada i quali in sostanza hanno chiuso l'azienda e chiedono di ottenere delle autorizzazioni illegali sui propri terreni senza specificare con precisione se davvero riapriranno, quando e quanti operai riassumeranno.
    Concedere delle autorizzazioni illegali danneggerebbe 40 mila cittadini residenti di Ciampino, noi chiediamo che prima di iniziare a discutere di qualcosa con gli Spada si ottengano garanzie che i posti di lavoro saranno salvati.
    Certo, c'è gente che probabilmente potrà essere riassunta nei cantieri edilizi che verranno aperti per realizzare quasi 1000 appartamenti...
    Sull'informazione la pregherei di fornirci le notizie mancanti...
    La prego, in futuro si firmi e ci metta la faccia come faccio io.

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